Organalia - Aprile/Giugno 2022 - 12° concerto

Venerdi 3 giugno 2022 - Torino

ore 21 - Oratorio di San Filippo Neri - via Maria Vittoria, 5

Musiche di Antonio Lucio Vivaldi
(Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741)

 

ENSEMBLE ANDROMEDA

FRANCESCO BERGAMINI, violino di spalla

JOANNA CROSETTO, violino

BRUNO RASPINI, violino

GABRIELE CERVIA, violino

ALESSANDRO CURTONI, viola

GIULIA GILLIO GIANETTA, violoncello

FEDERICO BAGNASCO, contrabbasso

DAVIDE STEFANELLI, clavicembalo

FRANCESCO OLIVERO, tiorba

 

CRISTINA MOSCA, soprano

Programma

Amato ben tu sei la mia speranza

(Aria dal dramma per musica La verità in cimento RV 739 – Venezia, 1720)

 

Concerto in re minore RV 565 n.11 op. 8 per 2 violini, violoncello e orchestra

1.allegro

2.adagio e spiccato

3.allegro

4.largo e spiccato

5.allegro

 

Sposa son disprezzata

(Aria dal dramma per musica Bajazet RV 703 – Verona, 1735)

 

Concerto in Sol maggiore per archi e b.c. “alla rustica” RV 151

1.presto

2.adagio

3.allegro

 

Alma oppressa

(Aria dal dramma per musica La fida ninfa RV 714 – Verona, 1732)

 

Concerto in Re maggiore per violino e orchestra RV 230 n. 9 op. 8

1.allegro

2.larghetto

3.allegro

 

Un raggio di speme

(Aria dal dramma per musica Orlando furioso RV 728 – Venezia, 1727)

 

Concerto in La minore per due violini e orchestra RV 522 n.8 op.3

1.allegro

2.larghetto e spiccato

3.allegro

 

Tornar voglio al primo ardore

(Aria dal dramma per musica Arsilda, regina di Ponto RV 700 – Venezia, 1716)

Ensemble Andromeda

Nasce dall’idea di alcuni giovani musicisti dell’area torinese specializzati nell’esecuzione della musica antica secondo la prassi esecutiva dell’epoca. L’intenzione è quella di creare un gruppo giovane e dinamico che possa raccogliere le esperienze internazionali dei propri membri e coniugarle in una nuova realtà che abbia come missione quella di trasmettere il grande patrimonio musicale antico alle nuove generazioni.

Torino ha un legame fortissimo con la figura di Vivaldi: il fondo Foà – Giordano racchiude tra i suoi tesori la maggior parte delle opere del grande autore veneziano a noi pervenute. Da questo, la scelta del nome dato all’ensemble, riferimento alla protagonista dell’opera vivaldiana Andromeda liberata.

Cristina Mosca

Appassionata al canto fin da piccola, Cristina Mosca inizia l’approccio al canto lirico a 16 anni sotto la guida del soprano torinese Marcella Polidori. A vent’anni intraprende il percorso accademico presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria dove si laurea nel 2019 con il massimo dei voti e la menzione onorevole, sotto la guida di Giovanni Botta. Ha partecipato a Masterclass di importanti artisti internazionali, tra i quali: Pietro Spagnoli, Monica Bacelli, Claudine Ansermet, Janet Perry, Paul Magi e Stelia Doz.

Nel 2018 è in copertina col mensile Amadeus insieme a Elio e le storie tese per l’uscita del CD di arie d’opera nato dal talent Amadeus Factory. La sua attività è legata principalmente al repertorio barocco. Molto attiva in importanti rassegne e festival italiani, ha tenuto recitals in teatri e sale da concerto, e preso parte a diversi spettacoli teatrali, debuttando diversi ruoli in produzioni operistiche. Tra le principali ricordiamo: Solista nel concerto Fellini 100 “La Strada” (Auditorium Rai e Margitsziget a Budapest, 2020), Cleopatra in Marc’antonio&Cleopatra di Hasse (Piccolo opera festival ), Solista con l’ensemble Conductus presso Teatro Puccini di Merano, Solista ne la Petite Messe Solennelle di G. Rossini (Duomo di Parma “Parma Capitale della Cultura 2020”), Astrologi Immaginari di Giovanni Paisiello (Strasburgo, 2019-2020), La Voix Humaine di Francis Poulenc (Teatro Vittoria di Torino, 2019), La liberazione di Ruggiero dall’Isola di Alcina di Francesca Caccini (Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, 2019), I due timidi di Nino Rota (MiTo onlus Milano, 2019), Ciottolino di F. Trecate (Teatro Regio di Torino 2018), Madama Butterfly  di G. Puccini (Festival Alta Felicità, Venaus 2018), Fantasia Corale op.80 di L.V. Beethoven (Auditorium Pittaluga di Alessandria, 2018), Stranalandia di Stefano Benni (Audorium Pittaluga di Alessandria, 2017), Messiah di Haendel (Duomo di Alessandria, 2018).

Dal 2021 è allieva effettiva del master in canto barocco della Verona Opera Academy tenuto dalla celebre Sonia Prina.

Francesco Bergamini

Francesco ha iniziato a studiare il violino all’età di 9 anni nella scuola della sua città e il pianoforte con il padre organista. Nel 2006 entra nella classe del M° Sergio Lamberto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Ben presto ha iniziato ad appassionarsi sempre più alla prassi esecutiva della musica antica, partecipando a corsi estivi e corsi di perfezionamento con E. Casazza, C. Rousset, F. Fernández, L. Van Dael e altri. Dopo un anno di violino barocco presso il “Conservatorio S. Cecilia” di Roma con Enrico Gatti, entra nella sua classe presso il Conservatorio Reale dell’Aia (NL). Durante i suoi studi in Olanda ha suonato sotto la direzione di personalità di spicco della musica antica, come Ton Koopman, Peter Heyghen, Patrick Ayrton, Jaap ter Linden e molti altri. Ispirato dalle grandi possibilità del repertorio, Francesco si dedica principalmente allo studio ed esecuzione della musica italiana del XVII e XVIII secolo alla ricerca sempre di brani inediti o poco conosciuti. Dopo aver conseguito il diploma di I livello al Conservatorio dell’Aja, dove ha anche approfondito lo studio della viola barocca, ha deciso di continuare a specializzarsi in violino con un master al Conservatorio di Bruxelles, dove si è diplomato nel 2019 con Ryo Terakado. Molto attivo come solista e camerista, si è esibito in duo con il padre in molte città italiane e, all’estero, a Chambery (F) e Alicante (E). Sia come violinista che come violista, ha suonato in tutta Europa e inciso numerosi CD con molti gruppi da camera e orchestrali, tra cui il Gardellino (BE), l’Amsterdam PRJCT (NL), il Luthers Bach Ensemble (NL), l’Ensemble i Gemelli (F), l’Amsterdam Corelli Collective (NL), l’Accademia del Ricercare, l’Ensemble Didone Abbandonata, l’Accademia del Santo Spirito, i Musici di S. Pelagia, l’Academia Montis Regalis, L’Astrée (IT).