Pietro TagliaferriStefano Pellini
Playlist
Elegia Classics
eleorg038_bach_sax
Elecla_20079_Handel_copertina 1
Organalia 2022 - 28° concerto

Sabato 23 Luglio 2022 - Viù

ore 21 - Chiesa di San Martino (Piazza Luigi Cibrario, 4)

RIVERBERI

PIETRO TAGLIAFERRI, sax soprano

STEFANO PELLINI, organo

 

ORGANO CARLO PERA (1902)

Manutenzione Roberto Curletto (Vinovo)

Programma

Guillaume DUFAY (1400-1474)
Ave, regina caelorum

 

Louis Nicholas CLÉRAMBAULT (1676-1749)
Récit de Nazard

 

Arcangelo CORELLI (1653 – 1716)
Sonata 2 op.3
(Grave – Allegro – Adagio – Allegro)

 

Johann Sebastian BACH (1685 – 1750)
Aria “Qui sedes”
(dalla Messa in Si minore BWV 232)

 

César FRANCK (1822 – 1890)
Preludio, fuga e variazione op.18

 

Gabriel PIERNÉ (1863 – 1937)
Preludio op.28

 

Padre DAVIDE DA BERGAMO (1791 – 1863)
Elevazione

 

Astor PIAZZOLLA (1921- 1992)
Ave Maria

 

Bjarne SLØGEDAL (1937)
Variazioni su un’aria popolare norvegese
“Å Hvor Salig Det Skal Blive”
Køral -Song –Fløyteljod-Langeleik-Frydgesong

 

Licinio REFICE (1886 – 1971)
Berceuse

 

Pietro TAGLIAFERRI (1964)
Massimo BERZOLLA (1963)
If…

Riverberi

Il progetto “Riverberi” nasce nel 2003 dalla collaborazione tra Pietro Tagliaferri e il compositore Massimo Berzolla, con l’idea di accostare il sax soprano all’organo con un consapevole progetto musicale, creando un repertorio unico e affascinante. Nel 2009 la formazione si è rinnovata con l’organista Stefano Pellini e con l’apporto della sua esperienza e cultura. L’attività del Duo si è sviluppata in circa duecentocinquanta concerti negli Stati Uniti, in Messico, Polonia, Austria, Germania, Spagna e nelle più prestigiose Rassegne organistiche italiane, riscuotendo ovunque unanime consenso. Sei sono le realizzazioni discografiche per Stradivarius ed Elegia Records (il Cd monografico su Bach inciso per Elegia ha riportato il giudizio di “eccezionale”), con critiche degne di nota sulle più importanti riviste specializzate, dove Riverberi ha dimostrato la propria duttilità in un vasto repertorio che abbraccia un arco temporale dal Rinascimento alla contemporaneità.

 

Pietro Tagliaferri

Diplomato in clarinetto con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza sotto la guida di G. Parmigiani, si perfeziona presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, conseguendo il Diploma di Merito, e presso l’Accademia Internazionale di Biella, sotto la guida di Anthony Pay. Laureato in Musicologia con 110 e lode presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, svolge una intensa attività concertistica sia come solista, sia con diverse formazioni cameristiche, in Italia e all’estero. Diversi compositori hanno scritto brani a lui dedicati: G. Zanaboni, G. Cataldo, M. Berzolla, N. Campogrande, P. Marrone, G. Donati, K. De Pastel, L. Polato, S. Amato, G. Salvatori. Ha effettuato numerose incisioni discografiche per Fonit Cetra, Rusty Records, Millennio, Bottega Discantica, Stradivarius e Cdpm Lions Records e incisioni radiofoniche per Rai Radiouno. Ha pubblicato diverse composizioni per le case editrici Eufonia, Stradivarius e Idea Produzioni musicali. Fin da giovane si dedica anche allo studio del saxofono, distinguendosi in numerosissime formazioni, classiche e jazzistiche, tra cui occorre almeno ricordare “Saxensemble” e il progetto “Riverberi”, con il quale ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico. Dal 1991 al 2005 è stato consulente musicale delle reti Mediaset, in particolare dei concerti della Filarmonica della Scala e ha sviluppato un’intensa attività nel campo discografico come producer e sound engineer. Dal 2005 si dedica alla regia. Nel 2006 riceve l’incarico di regista per la collana “Mozart Ways 2006”, 11 concerti prodotti dalla Multigram Communicatios, con artisti del calibro di Thiollier, Prosseda, Cominati, Giordano, Nosé, Kravtchenko, Romanosky, trasmessi dal canale “Classica” di SKY, a partire dall’ottobre 2007. Nell’aprile 2008 Mediaset gli affida la regia del concerto di Zubin Mehta con l’Israel Philharmonic Orchestra presso l’Auditorium Parco della Musica in Roma. Dal 2009 è regista e direttore artistico delle riprese dei concerti della Filarmonica della Scala ad opera di Musicom.it s.r.l, dal 2012 nei cinema di tutto il mondo con il progetto MusicEmotion. Vincitore del Concorso Ministeriale per esami e titoli, è docente di ruolo di clarinetto presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.

 

Stefano Pellini

Nato a Modena, diplomato in Organo col massimo dei voti, ha completato i percorsi formativi di II livello in Discipline Musicali (Organo) e Didattica della Musica, entrambi con lode. Perfezionatosi con L. F. Tagliavini, M. Torrent, A. Marcon, P. Westerbrink, B. Leighton, K. Schnorr, O. Mischiati, M. Imbruno, svolge un’intensa attività concertistica sia in veste di solista che in varie formazioni. Ha inaugurato restauri di importanti organi storici, nonché strumenti di nuova concezione. Ha inciso “Riverberi, 900 e oltre” per Elegia Records (giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), e sue registrazioni sono state trasmesse dalla Radio Vaticana. Nel 2016 è uscito un CD monografico dedicato alla musica di J. S. Bach, recensito con 5 stelle e il giudizio “eccezionale”; nel 2020 è uscito un CD dedicato a Händel, sempre per Elegia Classics. Titolare dell’organo monumentale dell’Abbazia di San Pietro di Modena, nonché dello storico organo cinquecentesco della Chiesa di S. Maria delle Assi in Modena – al quale ha dedicato il CD “Organ music around Via Aemilia” (anch’esso giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), membro della giuria in concorsi organistici internazionali, ha tenuto circa settecento concerti in Italia e all’estero (Europa, Giappone, USA).